Ovetti di Pasqua.

Come vi avevo promesso, oggi vi presento i cadeaux per gli invitati alla mia tavola di Pasqua. Nel precedente post avete visto i barattoli che faranno da elemento decorativo. Ho ripreso, così, il tema dell' uovo anche per i cadeaux, utlilizzando le stesse stoffe e decorazioni per creare armonia sulla tavola.

Gli ovetti hanno ancora base in cartone e le romantiche cotonine fanno tutto il resto. Ho voluto aggiungere loro cordini e nastrini in modo tale da poterli appendere non solo all' alberello pasquale ma, perchè no, in qualche angolino delle nostre case. L' allegria e serenità delle cose romantiche è sempre gradita...vero?

Spesso mi chiedete da dove arrivino le mie creazioni....credetemi, basta solo lasciarsi andare alla fantasia, ai sogni e non dimenticare mai il nostro essere" bambini dentro".

Non mi resta altro che augurarvi una serena Pasqua!!!
" Trasforma la tua lotta in un' occasione per vincere la sfida più grande, quella con te stesso". STEPHEN LITTLEWORD.
Alessandra

La Pasqua si avvicina.

Anche se dal clima ancora rigido e freddo ( stanotte qui ha nevicato) non sembrerebbe, manca poco a Pasqua. Insieme al Natale ed alla Befana, è un' altra occasione, soprattutto per i bimbi, di festeggiare allegramente e ritrovare il piacere di stare in famiglia. Arriva anche il momento di gustare tanto buono cioccolato, di aprire le uova e scoprire le sorprese!

Ho ideato così per il mio bambino e per la mia nipotina, due simpatici barattoli porta-ovetti ( per ora contengono solo ovetti decorativi ma poi ne aggiungerò altri di cioccolato).

Due coniglietti con anima in cartone, decorati poi con pannolenci, nastrini, bottoni e tanto di baffi, sorridono e portano allegria.

Invece, per quella che sarà la mia tavola di Pasqua, ho creato altri due barattoli in perfetto romantic style.

Saranno elementi decorativi che si accompagneranno ai cadeaux per gli invitati che sto preparando....ma questo al prossimo post!

Sicuramente li avrete riconosciuti, perchè me ne avvalgo spesso....

" La nostra felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo ogni caduta." CONFUCIO.
Alessandra.

Voglia di primavera.

Una piccola " cliente" di 5 anni un giorno mi ha detto: " Me la puoi fare? ". Nonostante con il cucito sia un disastro, mi sono cimentata in questa nuova avventura creativa. Nasce, così, la mia prima apina Tilda ( della quale amo i tessuti per i colori e per le fantasie).

Le stoffe sono quelle che avevo in casa e per il faccino ho dovuto usare del pannolenci. A questa ape mi è piaciuto applicare del nastro a spighette verde acqua.

Con mio stupore, ne è seguita un' altra richiesta e così ecco la mia seconda apina sulle tinte rosate.

Spero di avervi dato qualche piccolo assaggio della primavera, che da me tarda ancora ad arrivare!
Ringrazio con tutto il mio cuore le amiche di blog:
Dimi- Decdimisaussi
Mary- Delizieebijouxbymary
per avermi assegnato i seguenti premi. Li giro a tutte voi!!!

Facciamo due passi ?

Care amiche, oggi niente creazioni. Vi invito a fare una passeggiata in un romantico giardino della mia città.

Domenica è stata una bella giornata di sole, come da tempo non accadeva. Gli scatti risalgono a l' altro ieri, ma virtualmente ci si può permettere di viaggiare nel tempo e quindi la nostra passeggiata inizia ora.... seguitemi!

Siamo a Villa Reale, a Milano, uno dei capolavori del neoclassicismo milanese. Nel lontano 1796 ospitò Napoleone con la moglie Giuseppina. Oggi è sede della Galleria d' Arte Moderna ( se vuoi saperne di più, clicca qui )

Al centro del giardino c' è un tempietto circolare dedicato ad Amore... che romantico!

La torretta, quel che resta di antiche rovine.

La cascatella.

 Una sala interna ( quest' ultima immagine l' ho presa dal web ). Come vedete dagli alberi ancora spogli, la primavera tarda ad arrivare. Mancano ancora i colori dei fiori ed il verde delle foglie, ma trovo che anche così questo posto abbia un suo fascino e trasmetta sentimenti ed emozioni di un passato glorioso, vissuto e romantico.
" Non avere nella tua casa nulla che tu non sappia utile, o che non creda bello." WILLIAM MORRIS.
Alessandra